27-02-2016, La memoriaInfine ho scelto San Giorgio. Nevica. L'unica cosa che riuscirò a fotografare saranno le mie mani... Non si vede nulla. Credo di avere iniziato ad appassionarmi alla fotografia quando ho preso coscienza del fatto che tutto ciò che vedo e vivo è effimero... Sparirà e ne sentirò la mancanza quando sarò vecchio. Lo stesso vale per le parole: avere scritto di un sentimento attesta che era reale e che l'ho provato. Rileggere il diario mi fa rivivere quei momenti che ormai non saranno più presenti. |